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OUTLET ONLINE, DOVE COMPRARE MARCHI FAMOSI A POCO PREZZO

OUTLET ONLINE, DOVE COMPRARE MARCHI FAMOSI A POCO PREZZO

Fare acquisti on-line è diventata la normalità di molti. Soprattutto con la pandemia, che ha aiutato (od obbligato, a seconda dei punti di vista) molta gente a prendere dimestichezza con lo shopping online. Una modalità di acquisto che in passato veniva, erroneamente, additata come causa della crisi dei negozi fisici. La verità si è poi capita con il tempo. Comprare come vendere on-line è invece l’antidoto alla crisi e al fallimento di molti esercenti che è solo grazie a internet che riescono a rimanere a galla. Di più: per molti di loro la Rete è stata l’opportunità che gli ha permesso di trasformarsi da piccoli punti vendita di provincia a grossi rivenditori, potendo raggiungere milioni di clienti. 

E’ uno scambio equo, poiché anche chi compra ha indubbi vantaggi che non sono dati solo dalla comodità di ricevere tutto a casa senza dover uscire (dettaglio non secondario da quando c’è il Covid) ma anche e soprattutto dal fatto di risparmiare moltissimo rispetto allo shopping tradizionale. Non avere le spese di una vetrina come l’affitto o il personale permette all’imprenditore di applicare prezzi calmierati che hanno dato il via a una vera e propria rivoluzione nel campo della moda

Chi un tempo non poteva nemmeno avvicinarsi a certe marche di abbigliamento per via del loro costo spropositato, ora può avere la possibilità di indossare l’abito dei propri sogni senza spendere un patrimonio. 

Ma dove si trovano i brand abbigliamento più conosciuti a poco prezzo? Negli outlet naturalmente. 

outlet online

Anche online, infatti, esistono gli outlet online grandi firme, il luogo dove la moda si fa democratica, alla portata di tutti, con capi firmati a prezzi bassi

Il sito Off Market, per esempio, è uno di questi. Dai cappotti alle giacche, dai pantaloni alle camicie finanche alle scarpe, Off-market è una vetrina virtuale dove ammirare marchi d’alta moda come Armani, Denny Rose, Pepe Jeans, Pinko, Colmar, K-way, Invicta e tantissimi altri. Non solo ammirare – come si è soliti fare quando si fa una passeggiata nelle vie del quadrilatero della moda a Milano – ma anche acquistare!

 

giacca anni 80 Armani

Si trovano molti brand con l’indiscussa qualità e tradizione del made in Italy a prezzi davvero vantaggiosi. Una giacca Armani con bottoni d’oro adorabilmente anni ‘80? 91 euro vs 260.

pantalone d'oro dorato moschino outlet

Oppure un pantalone color oro di Moschino 74 euro anziché 248. Dettaglio non da poco e che farà storcere il naso a chi in questi marchi cerca un’aura di esclusività ma che verrà apprezzato da chi auspica in primis la qualità alla portata di tutti

Se acquistare on-line incontra ancora qualche scetticismo legato al fatto di non poter provare i vestiti, è il caso di non preoccuparsi più perché ormai tutti i siti o quasi tutti garantiscono la possibilità di rendere gratuitamente in caso di taglia errata oppure davanti ad aspettative diverse rispetto a ciò che si era immaginato. 

Il fatto che Off-Market abbia anche dei negozi fisici (uno a Desenzano del Garda e l’altro a Vicenza) non può che rappresentare un plus a garanzia della serietà della cosa. 

Fa impressione andare indietro di qualche anno e pensare a quanti giri di negozi si dovessero fare per cercare l’oggetto dei propri desideri. Per un cappotto blu si poteva stare in giro (e perdere) un’intera giornata per poi rincasare senza nulla in mano. Ora navigando in Rete è possibile visionare centinaia e centinaia di cappotti blu senza muoversi di casa spendendo decisamente meno. Tutto tempo guadagnato per fare altre cose, come per esempio? Altro shopping!

Auto elettriche: vantaggi, risparmi e assicurazione

Il mantra del rispetto ambientale è entrato ormai a pieno titolo nel dibattito internazionale, abbracciando qualsiasi ambito della vita quotidiana e settore merceologico. Il mondo delle automobili è sempre più attento ai diktat della sostenibilità, infatti stanno conoscendo una grande ribalta le vetture elettriche. Il motivo è presto detto: consentono innanzitutto di ridurre le emissioni di sostanze nocive nell’atmosfera, in più si può intervenire in maniera netta abbattendo le spese per l’acquisto del carburante. Non bisogna neppure dimenticare che pure sotto l’aspetto dell’assicurazione i costi sono più contenuti rispetto quelli da sostenere per una polizza di un’auto alimentata a benzina o diesel. I prezzi concorrenziali, ad ogni modo, non sono legati unicamente al concetto di ecosostenibilità. 

Le compagnie assicurative, che garantiscono un ampio range di scelta a causa dell’ambiente altamente competitivo che si viene a creare, offrono prodotti standard ma anche formule innovative come ad esempio le polizze temporanee (perfette nel caso in cui si debba usare l’auto solo per un periodo ridotto di tempo o per qualche giorno). Per quanti scelgano – e il loro numero è sempre crescente – di abbandonare le auto alimentate con combustibili inquinanti, a beneficio di quelle elettriche, ci sono in genere incentivi e agevolazioni ma soprattutto vengono offerti servizi specifici. D’altra parte, visto anche il particolare periodo storico che stiamo attraversando caratterizzato dalla crisi pandemica che si riverbera direttamente sulla nostra quotidianità, è importante fare scelte virtuose in grado di assicurare risparmi sia nel breve che sul lungo periodo. 

Un investimento intelligente che interpreta il momento storico

L’automobile elettrica è ritenuta, a ragione, un investimento intelligente anche se – sarà giusto precisarlo – il numero delle colonnine per la ricarica ancora piuttosto contenuto si comporta, in certi casi, come deterrente. E’ anche vero, però, che all’aumentare della richiesta corrisponde sempre un incremento e un miglioramento dell’offerta di servizi. Ecco perché, anche se lentamente, il mercato dell’elettrico si sta facendo sempre più strada (si stima infatti una forte crescita proprio per quanto riguarda la presenza e l’installazione di punti di ricarica sia nei centri che lungo la rete autostradale). Lo Stato italiano metterà a fuoco una serie di intese e convenzioni con le principali compagnie energetiche, in modo da intervenire per ridurre questo gap. Il prezzo della benzina, peraltro, è soggetto a forti oscillazioni ed è, specie adesso, in continuo aumento.

Budget familiare e costi da tagliare

Ma l’approvvigionamento energetico e il carburante non sono gli unici punti chiave per quanto concerne il crescente successo delle auto elettriche. Abbiamo infatti accennato anche alle assicurazioni che è possibile attivare per simili mezzi altamente sostenibili. Se analizziamo il paniere medio di una famiglia italiana, infatti, la spesa per l’assicurazione della macchina è tra quelle che più sono in grado di fare la differenza e incidere. Molte compagnie offrono interessanti sconti ai possessori di auto elettriche e alcune di esse hanno scelto di essere presenti soltanto online (il che consente di ridurre ancora i costi, proprio per la mancanza della classica rete di filiali fisiche). 

Tragitti brevi e rischi più contenuti

Tra gli aspetti da valutare, sempre in tema di costi dell’assicurazione, c’è pure quello relativo al bacino di pubblico che generalmente è associato all’acquisto di tali mezzi sostenibili. Si tratta generalmente di soggetti detti ‘a basso rischio’, appartenenti alla fascia 30-60 anni. In genere, chi sceglie l’auto elettrica ha intenzione di sfruttarla per tragitti brevi e soprattutto cittadini (non si parte con l’intento di farne il mezzo di trasporto per affrontare lunghi viaggi, quindi i rischi si riducono). In questo senso anche la ridotta autonomia di percorrenza dei veicoli elettrici contribuisce a ridurre il pericolo di fare incidenti (il premio assicurativo peraltro aumenta per le auto alimentate con combustibili infiammabili). 

Il mercato delle auto elettriche sta iniziando proprio adesso ad espandersi con sempre maggior forza, di conseguenza anche le compagnie assicurative si muovono per offrire il meglio delle soluzioni possibili. Stiamo parlando comunque di un ambiente destinato a diventare rapidamente sempre più concorrenziale e competitivo: quando la realtà dei veicoli elettrici sarà finalmente diffusa ad ampio raggio, l’automobilista avrà a disposizione per la consultazione uno spettro ancora più ampio di preventivi assicurativi. Sempre nel nome della massima personalizzazione e del rispetto del budget di spesa disponibile. 

prestito auto usata

mooza, il sito in stile etsy per chi ama il made in italy

La corsa ai regali è per molti un incubo. Il rischio di risultare banali e spendere soldi a vuoto è altissimo. Per non regalare sempre le stesse cose, da un po’ di tempo,  cerco di pensare a oggetti unici, quindi  regali fatti a mano, che possano centrare i gusti delle persone che amo. 

In particolare mi sono appassionata alle creazioni vintage, atmosfere hippie e al modernariato. Amo il color ottone, il beige,  i bianchi marmorei. 

Di recente ho scoperto un sito molto carino che se non mi avessero indicato, probabilmente, non avrei mai conosciuto. Purtroppo il web è una giungla e molte cose che meriterebbero attenzione si perdono. Il sito in questione si chiama Mooza e ricorda per molti aspetti il celebre Etsy, dove artigiani e artisti di tutto il mondo vendono le proprie creazioni. Tra i due e-commerce tuttavia c’è un’importante differenza: Mooza è il marketplace del made in Italy, dove designer indipendenti, piccole imprese artigiane e creativi italiani mettono in vendita il frutto del loro ingegno.

Un anello che è un’opera d’arte, un pezzo unico da sfoggiare in un’occasione speciale

Nonostante esista da poco, il sito Mooza sta registrando una crescita importante. Al suo interno ospita già un’incredibile quantità e varietà di prodotti: dall’abbigliamento agli accessori come scarpe, borse e gioielli, dai prodotti per la casa al beauty, dai pezzi unici di arredamento a vere e proprie opere d’arte.

Una borsa in stile hippy, perfetta per il mare come in città

Mooza è come una boutique fatta di tante piccole chicche, come quelle che si potrebbero trovare nel cuore del quartiere Brera a Milano o tra le viette di Notting Hill a Londra. Al suo interno è possibile trovare oggettistica di tutti i tipi, di altissima qualità. Guardate quanto è bella e sfiziosa questa palla di Natale decorata con una testa di moro a tema, perfetta come pensiero da far trovare sotto l’albero di un’amica.

I  prezzi sono molto vari e dipendono dai  materiali e dai tempi di realizzazione. Non troverete grandi marchi o i soliti nomi con cose tutte uguali, ma piccoli brand indipendenti attirati da Mooza perchè a differenza dei principali competitor offre il servizio di vendita senza costi iniziali. Per gli aspiranti venditori è presente anche la Mooza Academy che aiuta a collocare i propri prodotti al prezzo più adatto e a proporre l’immagine più consona del proprio brand.  Vi invito a dare uno sguardo a questo sito se intendete regalare qualcosa di veramente unico e originale e che allo stesso tempo sostenga anche l’artigianato made in italy  che tanto ha dovuto patire nel corso dell’ultimo  biennio a causa della pandemia.

Semplicemente favolose e super trendy queste ballerine con poco tacco in argento squamato, intrecciate sul davanti
Regalone: lampada di design a forma di bulbo gigante

Il nome Mooza non è casuale, ma vuole rappresentare l’incontro tra il digitale e l’evocazione di creatività classica. Pronunciato infatti diventa “Musa”, che riprende le nostre radici secolari per sottolineare il lato creativo e di eredità culturale del made in Italy. Al tempo stesso, quella doppia “O” e la “Z” danno un tocco di modernità, richiamando nel nome brand come Google e Amazon, espressioni della realtà contemporanea e digitale.

Per chi non si può permettere un Modigliani ma non intende rinunciare al bello, questo quadro è l’ideale!
Altra espressione artistica made in Italy di cui il sito è pieno zeppo. Fermarsi a navigare è un piacere per gli occhi
Si trovano anche oggetti di arredamento come questo tavolino da salotto. Tutto rigorosamente fatto a mano

Come fare un Videomessaggio di Babbo natale per il tuo bambino

Ci sono tanti video di Babbo Natale da preparare su internet. Realizzare un video personalizzato per i vostri bambini è facilissimo. Ancora più divertente con la telefonata di Babbo Natale inclusa. Ecco come si fa.

Ricordo come ora la prima volta che realizzai un videomessaggio di Natale per mia figlia Flor:  le brillavano gli occhi, era emozionatissima e io nel vederla così contenta, lo ero persino più di lei. Ogni anno mi piace ripetere questa magia, adesso doppia, perché nel frattempo è arrivata anche una sorellina che di anni ne ha 5.

Flor, a 9 anni e mezzo, aspetta ancora questo appuntamento con lo stesso entusiasmo di quando era piccola. Guardare nei loro occhi la magia del Natale, rende questa festa ancora più speciale. Se anni fa i video messaggi da parte di Babbo Natale erano pressoché tutti uguali, adesso c’è la possibilità di scegliere tra diverse opzioni: più o meno lunghe, con tante frasi personalizzate nelle quali i vostri bambini si identificheranno, arrivando a credere che Babbo Natale stia parlando proprio con loro.

Clicca sull’immagine sotto per realizzare il videomessaggio di Babbo Natale per i tuoi bambini.

La mia scelta preferita resta quella con la telefonata di Babbo Natale perché, fra tutte, lascia più sbalorditi i bambini. Praticamente durante il videomessaggio personalizzato, accade che il vostro cellulare squilli e che dall’altro capo della cornetta, in real time, Babbo Natale chiami per nome vostro figlio –> https://www.elfisanta.it/video-di-babbo-natale.html

Altre varianti sono i video con gli elfi indaffarati, il classico balletto di gruppo da pubblicare poi sui social e gruppi WhatsApp, molto carino da fare con i colleghi di lavoro per mandarsi gli auguri.

Indipendentemente da quale sarà la vostra scelta, la caratteristica che accomuna i diversi video è che tutti i messaggi sono personalizzati. Per chi ha figli con nomi un po’ particolari come me (le mie si chiamano Flor e Tiara) c’è la possibilità di richiedere di aggiungere il nome alla lista presente, così che resti sempre aggiornata e più varia possibile. Realizzare un video di Natale personalizzato per i propri figli è molto facile, anche perché c’è un tutorial che spiega passo a passo come procedere. 


È possibile in un unico video far parlare Babbo Natale a più bambini. Realizzare un video messaggio di Natale per i vostri figli è davvero semplicissimo: una volta inseriti i dati richiesti, nel tutorial guidato in italiano, vi comparirà in breve tempo il video da mostrare ai vostri figli. Il video potrete poi salvarlo anche sul vostro PC, così da trasferirlo e conservarlo su una chiavetta o un DVD, perché sia un ricordo indelebile da riguardare.
Non solo, c’è anche la possibilità di farsi recapitare nella casella di posta (quella vera, di casa!) una lettera da parte di Babbo Natale, in risposta alla letterina che i vostri figli avranno preparato per Lui con la lista dei giochi da trovare sotto l’albero. In questo caso è importante giocare d’anticipo perché sono necessari anche 10 giorni di tempo per ricevere indietro la missiva. 

lettera a casa da babbo natale

In un momento tanto delicato per i nostri bambini, in cui la normalità causa Covid resta ancora un miraggio, regalare loro momenti di gioia e serenità è la cosa più bella che c’è. Buon Natale a tutti!

il Gioiello nascita per festEggiare mamma e neonato

Cosa regalare a una mamma? Se un tempo si entrava in crisi per la mancanza di idee, ora  l’offerta è talmente varia che queste restano confuse allo stesso modo. Sicuramente tra le opzioni che vanno per la maggiore ci sono gli oggetti personalizzati: borse, tazze, cuscini, tovagliette per la colazione, quadretti, orologi a muro.

Sono tutti molto carini e “pucciosi”, ma anche soggetti all’usura del tempo. Senza contare che i bambini, quando poi diventano grandicelli, non amano vedersi ritratti sul cuscino di casa (soprattutto quando hanno invitato gli amici). 

Avendo il blog da tanti anni, ho una collezione molto varia di regali personalizzati dedicati alle mie due bambine. Il mercato dei regali per mamme e neomamme è diventato un vero e proprio segmento di mercato.

cosa regalare babyshower

Mio marito, quando è nata Tiara, la nostra seconda figlia, mi ha regalato un anello personalizzato a forma di coroncina. Al gioielliere che lo ha realizzato ha consegnato una foto del nostro matrimonio dove sulla testa indossavo proprio una piccola tiara. Come materiale ha scelto l’oro rosa, il mio preferito, e poi ha fatto incastonare un piccolo smeraldo, pietra simbolo della Colombia, suo paese di origine. Non vi dico che gioia quando l’ho visto.

Regalare un gioiello personalizzato a una mamma, la scelta migliore

Posso affermare con certezza che un bel gioiello, a una mamma fa sempre estremamente piacere e, soprattutto, non stanca mai. 

Quando ero incinta mio marito mi regalò anche il Chiama angeli a forma di ciuccio di Le Bebè. Davvero molto bello anche se un pochino costoso, tanto più se si tiene conto che è una collana che si indosserà praticamente solo per pochi mesi. La tengo lì, in attesa che un giorno una delle mie bimbe diventi mamma. C’è d dire che mancano ancora parecchi anni, dato che una a 9 anni e l’altra 5, ma comprare un gioiello è un piccolo investimento che può rivalutarsi nel tempo.  

Il braccialetto nascita Dream IT, il gioioello per le mamme 

Anche se non posso più definirmi una neomamma, l’ultimo regalo a tema entrato in questa casa è stato il bellissimo gioiello bracciale nascita di DreamIT – il bracciale che non c’era –  un’idea a dir poco geniale che non so se arrivi dall’estero oppure sia frutto 100% dell’estro made in Italy. Poco importa,il bracciale è l’esatta riproduzione di quei braccialetti in plastica che vengono assegnati alla mamma e al bebè in ospedale al momento del parto

È un paio di anni che lo vedo apparire spesso sui social, indossato dalle mamme che seguo, e tante volte mi sono chiesta: possibile non ci avesse pensato mai nessuno? L’idea è geniale ed è nata a

una famiglia già attiva nel campo della gioielleria, specializzata soprattutto nell’alta orologeria. Sul bracciale si trovano incisi il nome della mamma, del bebè con la data di nascita e rispettivo peso e lunghezza. Tutti quei dati che si solito si ricordano bene i primi anni ma che poi si scordano col tempo. Lo si trova in  tre varianti: oro, argento e oro rosa. Indovinate quale ho scelto?

Mercato immobiliare in Italia: i trend del 2021

Il nostro Paese è ancora alle prese con la crisi pandemica, e i comparti colpiti da questo periodo tutt’altro che felice sono molteplici. Da quanto emerso però, il settore immobiliare ha accusato meno di altri il colpo, concludendo il 2020 in modo migliore da quanto preventivato. Si è trattato infatti di “solo” il 7,7% in meno rispetto al 2019. Nonostante questo l’atteggiamento verso il mercato per il 2021 deve essere di tipo prudente, perché un possibile crollo del mercato è sempre dietro l’angolo.

I trend del mercato immobiliare

Chiunque intenda acquistare o vendere casa conosce molto bene l’importanza di rivolgersi a professionisti del settore, come l’agenzia immobiliare specializzata Rockagent. Ma per coloro che intendono investire nel mercato immobiliare, chiaramente i fattori da valutare sono molto più numerosi. Come anticipato, per quanto il 2020 si sia concluso con un segno negativo (-7,7%), la situazione generale si è dimostrata comunque migliore delle aspettative, quanto meno considerando il periodo pandemico.

Nonostante questo l’atteggiamento verso il mercato deve essere di tipo prudente, perché la possibilità di un crollo di dimensioni più generose rispetto a quanto registrato fino a questo momento, sono ancora concrete. Dobbiamo comunque precisare che dal punto di vista industriale il nostro competitor di riferimento è la Germania, e il previsionale di crescita del nostro Paese risulta comunque superiore, con prospettive di crescita sicuramente interessanti.

Mercato immobiliare: la K delle disuguaglianze

Abbiamo detto che nonostante il delicato periodo storico che stiamo attraversando, il settore immobiliare del nostro Paese per il momento regge il colpo meglio di molti altri. Ma questa “rosea” situazione non riguarda in maniera uniforme tutto lo stivale. La situazione italiana complessiva può essere definita come la “k delle disuguaglianze”. Ciò significa che alcune regioni sta superando la crisi in maniera abbastanza tranquilla. Si tratta chiaramente della parte più produttiva.

La restante parte invece, quindi quella più debole e già in crisi, purtroppo cede ulteriormente. Il risultato è stato chiaramente un aumento della povertà, ma di entità inferiore alle aspettative. Lo scenario macroeconomico infatti, sembra aver influito solo parzialmente sull’andamento del settore immobiliare, senza dimenticare che le misure di sostegno per imprese e famiglie hanno attenuato le ricadute della crisi. In altre parole, la propensione all’acquisto degli italiani è rimasta sostanzialmente invariata.

Settore immobiliare e sistema creditizio

Un altro elemento che ha contribuito in maniera positiva al sostentamento del settore immobiliare è stato l’atteggiamento del sistema creditizio. Rispetto al passato infatti, l’accesso al credito è più favorevole, grazie a tassi di interesse contenuti. In questo scenario si inserisce anche lo stato di salute generale delle banche, che mostrano bilanci sostanzialmente positivi. Il sistema bancario dunque, ha svolto un ruolo di sostegno molto importante al mercato immobiliare.

È possibile constatare il tutto anche prendendo in considerazione i dati dei mutui netti erogati. Nonostante un fisiologico calo delle compravendite infatti, la situazione è rimasta sostanzialmente invariata, e comunque allineata a quella degli anni precedenti alla comparsa del Covid. Questo però porta anche ad altre considerazioni, ovvero quelle sulla sostenibilità del debito contratto dalle famiglie. Alcuni segnali non devono essere sottovalutati.

Tra questi, riveste una certa importanza il fatto che circa ¼ dei prestiti finanziari siano a rischio deterioramento. Dopo anni di contenimento infatti, questo dato ha ripreso la sua crescita, con un +1,4%. Gli sconfinamenti invece, presentano un aumento piuttosto sensibile: +47%. Nonostante questo quadro generale, il mercato immobiliare rimane attrattivo per molti investitori, soprattutto da quelli che vedono l’acquisto immobiliare come una sorta di bene rifugio.

Per il 2021 le previsioni vedono un aumento della domanda di soluzioni polifunzionali nel settore residenziale (abitazioni che permettono lo svolgimento di attività in smart working, e lo stesso discorso è valido anche per gli uffici. Le nuove modalità di lavoro stanno influendo notevolmente sulla situazione generale. In arrivo anche nuovi hub logistici per soddisfare la domanda crescente di consegne derivante dal boom del settore e-commerce.