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QUALI MOTIVI DELLA NAUSEA E DEL VOMITO OLTRE I PROBLEMI ALIMENTARI

Lead: La nausea è uno dei sintomi più comuni dei disturbi gastrici e delle malattie gastriche e delle lesioni che si sviluppano nei suoi tessuti. Il fenomeno può anche causare altre cause oltre ai problemi digestivi. Spesso è vissuta dalle donne in gravidanza come risultato di stress cronico o trauma della testa.

Cosa sono e come nascono le nausee?

La nausea, nota anche come nausea, è una condizione spiacevole ma non dolorosa, solitamente associata ad un forte bisogno di vomitare, anche se può verificarsi anche indipendentemente e non precede il desiderio di rinunciare al contenuto dello stomaco. La comparsa di nausea è di solito accompagnata da una sindrome di disturbi aggiuntivi come pallore, sudorazione, tachicardia, salivazione o un sapore acido in bocca. La sensazione che proviene dall’addome è un fenomeno di ampia eziologia e di complesso meccanismo di origine. La nausea è più spesso associata ad abitudini alimentari scorrette e problemi digestivi, ma altrettanto spesso è un sintomo di malattie croniche e stati psicosomatici acuti non correlati all’apparato digerente.

I riflessi del vomito si formano come risultato della stimolazione biochimica o meccanica di centri nervosi e fibre appropriate, e il carattere e l’intensità della sua sensazione è individuale per ogni persona. La nausea momentanea di solito non è motivo di preoccupazione. Particolarmente degni di nota sono l’aumento o la nausea prolungata. Questa condizione è chiaramente un’indicazione per la diagnosi medica. Per evitare spiacevoli conseguenze, vale la pena di consultare il proprio medico di famiglia, che effettuerà esami preliminari, riconoscerà la causa e svilupperà un percorso di cura. Uno degli strumenti diagnostici importanti che sono sempre più disponibili nello studio è il Vscan, o ultrasuono mobile – un equivalente compatto e ordinato di una macchina ad ultrasuoni stazionaria che si trova negli ospedali. L’ ecografo portatile permette di effettuare ecografie anche a casa del paziente. Questo è particolarmente importante quando le condizioni di salute del paziente non consentono una visita personale in clinica.

Cause di nausea

La nausea è sia una risposta fisiologica protettiva dell’organismo a vari tipi di avvelenamento e al fallimento del sistema digestivo, sia una reazione naturale causata da cambiamenti metabolici e ormonali che si trovano nelle prime fasi della gravidanza. Il vomito e il senso di disagio possono anche essere il risultato di molti stati patologici diversi che riguardano la sfera mentale e la maggior parte dei sistemi umani. Una delle cause più comuni di nausea e vomito, oltre al sovralimentazione, indigestione, ostruzione intestinale o ulcere gastriche, sono le malattie cardiache. I sintomi spiacevoli possono essere causati da ischemia della parete inferiore del cuore e possono essere un segnale di infarto miocardico imminente, soprattutto quando si osservano ulteriori sintomi pre-interminali come intorpidimento dell’arto superiore sinistro, dispnea e vertigini. Altrettanto spesso la nausea precede l’ictus e compare nel corso delle infezioni del sistema nervoso centrale, che causano anche forti mal di testa e disturbi dello stato di coscienza.

La nausea è un disturbo comune dopo gravi lesioni alla testa. Non è raro che compaiano anche durante un attacco di emicrania. Il deterioramento della salute è anche significativamente influenzato da fattori psicotici, in particolare da forte stress, nevrosi e fobie disgustose o ipersensibilità a certi gusti, odori o immagini. La nausea può essere causata anche da malattie dei veicoli a motore, chemioterapia oncologica, overdose di farmaci, droghe, colpi di calore o radiazioni ionizzanti. Spesso sono anche vissuti da pazienti che sono in convalescenza post-operatoria e che hanno fatto ricorso all’anestesia generale.

Trattamento della nausea

Il trattamento della nausea di causa sconosciuta comprende principalmente la gestione dei sintomi, cioè mira ad alleviare la sensazione sgradevole che proviene dallo stomaco. Nella lotta contro i disturbi, si raccomanda una dieta facilmente digeribile e piccole quantità di acqua o tè amaro.

Si possono anche fare esercizi di respirazione per calmare il corpo e la mente. A sua volta, a seconda dell’eziologia del fenomeno, viene intrapresa una terapia causale. Il trattamento dei disturbi e delle condizioni che causano nausea ne favorisce il cedimento e riduce la frequenza e il rischio di ricadute. Per esempio, nel corso di problemi gastrici vale la pena di sostenere l’apparato digerente bevendo tisane con melissa, camomilla, menta piperita o zenzero. La nausea durante la gravidanza dovrebbe cessare da sola con l’avanzare del trimestre. Di solito cessa totalmente alla fine del primo trimestre.

LETTINO, COSA SERVE AL BEBE’ PER UNA NANNA SICURA

Una delle prime cose che fanno i genitori quando vengono a sapere di aspettare un figlio è quella di preparare subito la cameretta.

Trattasi di un errore, che io pure ho fatto. Ma tanta è la gioia che accompagna l’arrivo di un figlio, soprattutto il primo, che è inevitabile farsi prendere dall’entusiasmo. Ad oggi, in veste di mamma bis, sconsiglio di tenere il bambino in un’altra camera almeno per i primi due anni di vita. Ho conosciuto molte coppie che hanno cambiato idea subito dopo la nascita del bambino.

Le ragioni sono principalmente due.

Perchè è meglio tenere il bambino piccolo a dormire nella propria stanza?

È importante che il nostro bambino dorma in un luogo accogliente e sicuro.  Tenerlo vicino a sè significa guadagnare in:

– Praticità

– e sicurezza.

Il neonato si sveglia di notte. Anche più di una volta. Sono rari i casi in cui i piccoli dormono 7/8 ore filate e, se lo fanno, si tratta magari di una fase che può cambiare da un momento all’altro. Basta una tosse, i dentini, un mal di pancia che la notte prende tutta un’altra piega. Inoltre se il neonato è allattato al seno è poco pratico alzarsi e andare in un’altra stanza, interrompendo così di netto il ciclo del sonno. Io, se mi alzo e “passeggio” non mi riaddormento più e una buona dormita, per quanto possibile, è fondamentale per affrontare la fitta giornata di una neomamma.

Eccomi con la mia seconda figlia quando aveva pochi mesi

Sicurezza, perché i neonati fino al primo anno di vita, possono essere vittime della morte in culla (SIDS). Chi non è ancora genitore rimarrà sorpreso nel sentire la moltitudine di gorgoglii, rumori non meglio definiti che emette un neonato nel sonno…senza contare che possono essere esserci “incidenti” che richiedono un cambio di pannolino immediato.

Avrete capito che un genitore dorme sempre con un occhio aperto o sarebbe meglio dire con un orecchio drizzato.

Fatte queste premesse, vi parlerò quindi di come creare un angolo accogliente nella vostra camera da letto da dedicare al bebè.

E’ necessario comperare la culla oppure no?

Se guardiamo meramente al risparmio, il mio consiglio è quello di saltare l’acquisto della culla, che pure è comodissima, e di passare direttamente all’acquisto di un lettino. Meglio affidarsi a marchi noti e di qualità riconosciuta, dato che il lettino verrà usato fino all’incirca 4 anni e più. Il lettino low cost che avevo acquistato all’IKEA per la mia prima figlia, per quanto bellissimo, è finito in discarica e non più utilizzabile con la mia seconda figlia perchè l’asse centrale si era spezzata in due.

Una volta assodato che il lettino è uno di quegli acquisti sul quale puntare, è importante dedicarsi alla scelta del tessile per il materasso del neonato e il lettino. Le immagini che vedrete più avanti le ho prese dal sito www.sottoilcavolo.com

Anche qui, qualità ed estetica devono andare a braccetto.  Cominciamo dalla voce più importante, ovvero la qualità: è preferibile optare per il cotone, meglio ancora se biologico, con la consapevolezza che questo farà lievitare il prezzo. I tessuti devono essere tutti traspiranti e ipoallergenici.

Per quanto riguarda i colori, il mio consiglio è quello di puntare su tonalità neutre e armoniche tra loro. Scegliete il beige, il grigio, il tortora, colori che per esempio possano andare bene anche in caso di un secondo figlio con sesso diverso.

Questo coordinato è delicato e molto elegante.

Evitate di acquistare tessili con personaggi dei cartoni animati che alla lunga stancano e creano un senso di caos in case già molto provate dalla presenza di bambini. Ecco qualche esempio, sempre tratto dal sito, dove potete trovare una vasta scelta di coordinati per il lettino, per darvi un’idea dei coordinati tra cui scegliere: lenzuola o lenzuolini, coperte, piumini e copripiumini, federe, paracolpi

Quanti cambi servono per il lettino?

Dato che i bambini passano molte ore su quel lettino, sporcandolo con rigurgiti, eventualmente pipì e vomito, è importante avere almeno un paio di cambi. Ancora più necessario è una traversina plastificata da mettere sotto il coprimaterasso per evitare di rovinare il materasso.

Come rendere accogliente il lettino del bambino?

Serve creare un ambiente raccolto all’interno del lettino poiché i neonati hanno estremo bisogno di spazi contenuti, che gli ricordino il grembo materno. Infatti per loro è molto meglio avere piedini e braccia “confinati”, che toccano contro qualcosa, piuttosto che sentirsi liberi nei movimenti. Così si sentono più sicuri, nella loro comfort zone.

Questo significa non oberare il lettino con oggetti non necessari, come un numero spropositato di peluches che anzi andrebbero proprio evitati. Per creare una sorta di nido, se lo desiderate potete utilizzare un cuscino dell’allattamento, di quelli a salsicciotto, grandi ed extralunghi, che vanno bene anche per la gravidanza, che perimetri lo spazio all’interno del lettino. Meglio ancora è acquistare un riduttore per il lettino che, riducendo l’area del lettino, regala al bambino la sensazione di raccoglimento e accoglimento.

Come rendere sicuro il lettino del bebè?

Ciò che non può assolutamente mancare è il paracolpi perché i nostri cuccioli sanno essere delle vere trottole mentre dormono, soprattutto quando cominciano ad avere 7/8 mesi e imparano a stare bene seduti, muovendosi sul fianco senza problemi.  Il paracolpi è utile per evitare che si prendano brutte capocciate o affinchè un piedino o una manina non si incastrino tra le sbarre; quest’ultime non devono essere troppo distanziate ma nemmeno troppo vicine tra loro.

Il cuscino per un neonato è necessario oppure no?

Per quanto riguarda i cuscini vi consiglio il cuscino per la plagiocefalia, quello che vi aiuta a contrastare la sindrome della testa piatta. Molti si dividono sull’utilizzo di un cuscino per un neonato ma io mi sono affidata ai massimi esperti di malformazioni pediatriche maxillofacciali quando la mia bambina ha avuto questo problema: i professori dell’ospedale San Paolo a Milano.

testa piatta neonato

RIPRENDERE GLI STUDI DOPO LA MATERNITA’ con I CORSI UNIVERSITARI ONLINE

Spesso al giorno d’oggi c’è ancora chi pensa che lavoro, studio e famiglia non siano conciliabili, soprattutto per chi ha bambini piccoli in casa. Sicuramente non si può negare che l’impegno sia tanto, tuttavia è possibile trovare degli escamotage per fare la mamma a tempo pieno e allo stesso tempo dedicarsi alle proprie passioni e magari anche allo studio.
Nella Costituzione Italiana la tutela alla maternità è garantita all’articolo 31: “La Repubblica agevola con misure economiche (un esempio potrebbe essere il bonus bebè ) e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”; però non ci sono riferimenti specifici alle studentesse-madri.


Frequentare le lezioni in presenza e non rimanere indietro rispetto ai compagni di corso potrebbe essere difficile, proprio per questo motivo il consiglio alle mamme è quello di iscriversi o di ritornare (se magari c’è stata già una carriera pregressa) nel mondo universitario attraverso i corsi universitari online erogati dalle Università Telematiche.
I vantaggi degli Atenei Online sono molteplici rispetto ad un’università classica, soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione. Una mamma che però ha già frequentato un corso di studi in un Ateneo tradizionale e vuole iscriversi ad uno dei corsi universitari online non deve preoccuparsi, infatti gli esami svolti in precedenza non andranno persi. Tutti gli studenti hanno la possibilità di chiedere che gli esami fatti in passato possano essere riconosciuti e convalidati e sarà una commissione interna ad ogni singola università a valutare le diverse richieste, valutando il percorso universitario pregresso.
Teniamo a specificare che gli Atenei online sono valutati periodicamente dall’ ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e sono riconosciuti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca), perciò hanno lo stesso valore legale delle università tradizionali.
Tornando ai benefici che una mamma può trarre dall’iscrizione ad un corso di laurea triennale o magistrale a distanza, sicuramente c’è quello di non doversi spostare fisicamente per seguire le lezioni. Grazie alla tecnologia e-learning, infatti a disposizione di tutte quelle mamme che devono rimanere a casa a badare ai propri figli c’è una piattaforma online – una vera e propria aula virtuale – in cui poter seguire le lezioni in modalità sincrona (in diretta) o asincrona (tramite registrazioni), quindi 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Quando i bambini dormono e c’è un attimo di pace, è il momento giusto per accendere il computer e mettersi a studiare.

mamme studentesse universitarie

Ricordiamo che per qualsiasi difficoltà, a disposizione ci sono dei tutor che aiutano e sostengono in caso di dubbi o domande.
Anche il costo è un aspetto da non sottovalutare: considerato che le tasse delle Università tradizionali si basano sul reddito complessivo familiare, le spese per un’università per via telematica sono minori, inoltre, si possono risparmiare soldi sugli spostamenti per andare in sede o proprio per vivere fuori dalla città di residenza, c’è anche il vantaggio di non dover acquistare libri extra, visto che tutto il materiale didattico (libri, dispense e appunti dei documenti) viene fornito direttamente online sulle singole piattaforme.
Per concludere, l’iscrizione alle università per via telematica può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno e non c’è alcun test d’ingresso da superare. Studiare e fare la mamma non è impossibile!

IL CASHBACK NON É PIÙ SOLO ONLINE, LE NOVITÀ CHE DEVI SAPERE

In tanti anni di blog mi è capitato diverse volte di parlare di siti di cashback. In inglese la parola “cashback” significa letteralmente “ricevere del denaro indietro”.
Di cashback hanno parlato recentemente anche i telegiornali, associandolo all’utilizzo di bancomat e carte di credito, come
valido strumento per contrastare l’evasione fiscale.


Ma come funziona esattamente il cashback online?

Farò un esempio pratico affinché tutti possano comprenderne il meccanismo in modo chiaro.
Esempio di cashback: voglio comperare un paio di scarpe da €100
sul sito di Foot Locker. Prima di acquistare le suddette scarpe, per
ricevere il cashback è importante che io visiti prima il sito
di
cashback che ho scelto e che da lì io mi faccia reindirizzare al sito
di Foot Locker, cliccando sul banner corrispettivo all’azienda.

shopping cards


Perché, prima di comperare online, è importante visitare prima il
sito di cashback?
Perché si genera un link di tracciamento grazie al quale viene
riconosciuta una piccola commissione al sito di cashback
. In
buona sostanza, Foot Locker remunera il sito di cashback per la
pubblicità che gli ha fatto, ricompensandolo con una piccola
somma in denaro. Sono le cosiddette affiliazioni di cui avrete
sicuramente sentito parlare e che ormai hanno tutti i siti,
comprese le più importanti testate giornalistiche (avete presente
quando cercate un codice sconto e finite sul sito della Gazzetta
dello Sport o su Focus di Mondadori? Ecco!).

A differenza di questi ultimi, però, i siti di cashback, anziché tenere per sé tutta la commissione maturata, la condividono con voi/noi che, di fatto, avete/abbiamo generato con l’acquisto appena fatto parte del loro guadagno.

Tornando quindi al nostro esempio pratico: della mia transazione
da 100 euro, Footlocker darà €5 al sito di cashback, che a sua
volta ne darà tre a noi, tenendo per sé due euro (specifico che
sono cifre meramente inventate, anche nelle percentuali di
cashback, utilizzate solo per illustrare i passaggi di denaro in
essere).
Se volessimo semplificare ulteriormente il cashback altro non è
che uno sconto in percentuali variabili applicato sulla cifra
finale
, che di solito è compreso tra l’1 e il 5 per cento.
Vediamo ora quali tipo di applicazioni può avere nella vita di tutti
i giorni: dal parrucchiere alla spesa alimentare fino ad arrivare
alla benzina.

gift card


Esiste infatti ormai anche il cashback offline, che molti di voi
conosceranno grazie all’utilizzo di Satispay.

Ma questa non è l’unica forma applicabile, anche perché questo circuito non è ancora utilizzato da tutti i negozianti.
Se scrivete su google la parola “cashback”, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Oggi però vi parlo di un sito in particolare, Cashback World, perché è uno di quelli dove, nei gruppi dedicati al risparmio, riscontro tra i suoi fruitori una maggiore soddisfazione.
Le ragioni sono presto dette Il sito permette di ottenere il
cashback tramite diverse modalità di acquisto e inoltre permette
altre forme di risparmio.
Ѐ strutturato in modo tale da essere facilmente comprensibile e
presenta una sezione dedicata:

  1. al cashback sugli acquisti online
  2. al cashback sugli acquisti in negozio, magari nel bar sotto casa o
    in molte altre piccole imprese del territorio
  3. al cashback per lo shopping in negozi di Grandi Catene grazie alle gift card, digitali (eVoucher) e non
  4. alle offerte disponibili per tutti e a quelle esclusive e accessibili
    grazie agli Shopping Points.
shoppin points

Quest’ultimo punto merita un approfondimento poiché un po’
unico nel suo genere. Praticamente ogni volta che fate acquisti
sul sito maturate anche dei punti che successivamente possono
essere convertiti in buoni regalo
, servizi e/o prodotti proposti dai negozi del territorio.In buona sostanza, è un meccanismo simile a quello che c’è nei supermercati a cui viene abbinata una carta fedeltà.


Perché è intelligente passare prima da un sito di cashback?
Perché non solo andiamo a ricevere una ricompensa per i nostri acquisti on-line e off-line ma abbiamo sott’occhio, in un colpo solo, tutte le promozioni del momento come i codici sconto
applicabili nel carrello.
Non sempre infatti i codici sconto sono segnalati adeguatamente
e così è facile che ci sfuggano. Nei siti di cashback, invece,
vengono messi in evidenza così andremmo a sommare cashback.

Vi invito, quindi, a iscrivervi al circuito di Cashback World e a cominciare a risparmiare fin da ora. Date un’occhiata ai tanti
negozi presenti sul sito e ricordatevi per gli acquisti online di
passare sempre prima dal sito di cashback, pena il non riconoscimento della commissione. Vietato quindi navigare in
incognito con il vostro browser! La cosa più semplice è caricare l’applicazione gratuita Cashback App così da ricevere anche le notifiche sui nuovi partner che si aggiungono man mano all’ iniziativa e per vedere comodamente tutti i partner online e offline che fanno parte del circuito.

IDEE PER UNA CAMERETTA NEONATO eLEGANTE ED ECONOMICA

Se aspettate un bambino, sicuramente starete già pensando a come decorare la sua stanza

Ci siamo passati tutti. 

Una volta saputo il sesso del nascituro si comincia a fantasticare sulla cameretta del bebè, oscillando tra principesse o supereroi. Pur sapendo che inizialmente verrà usata pochissimo, i preparativi della nuova camera rappresentano quasi un rito che, in qualche modo, ci fa sentire più vicini al nostro piccolo in arrivo. 

Di solito, un po’ per scaramanzia, le ricerche online sulle idee per decorare una cameretta per bambini cominciano verso il settimo mese ma da mamma bis vi consiglio di non avere fretta.

Lo dico perché io per prima, 8 anni fa, con la mia prima figlia, feci l’errore di fare subito le cose in grande realizzando una camera super,  acquistando vernice rosa confetto, una greca di carta da parati con tutte le principesse Disney e dei grandi adesivi murali a tema Cenerentola; tutto fu costosissimo pur trattandosi di un progetto rigorosamente fai da te ma anni fa gli adesivi murali non erano tanto diffusi come ora e così dovetti persino acquistarli negli Stati Uniti.

cameretta principesse disney
adesivi murali

Il gusto di realizzare una cameretta per neonato sta anche nel farsela da soli, una maniera per ingannare la lunga attesa dei nove mesi.  Per cui, vista la mia esperienza di mammarisparmio, mi permetto di darvi qualche dritta per riuscire a realizzare un angolo romantico per i vostri bambini senza spendere molti soldi.

Il primo consiglio, vi sembrerà strano, ma è proprio quello di NON fare la cameretta.

La soluzione più intelligente e comoda è infatti quella di prendere una culla per il cosleeping da mettere vicino al letto matrimoniale.

Questo non significa dover rinunciare al piacere di personalizzare le cose per il vostro neonato e a rendere l’atmosfera più adatta alle sue esigenze, anzi!

Come? Attraverso l’utilizzo di sticker per pareti ormai molto diffusi.

Ecco qualche esempio che può essere di ispirazione per chi sta cercando qualche idea per decorare la parete proprio vicina alla culla

adesivo decoare cameretta bebè
sticker camera neonato

L’utilizzo di adesivi da mettere sulla parete ha indubbi vantaggi poiché con poco si cambia completamente volto alla stanza. Inoltre, gli adesivi, essendo rimovibili, non richiedono lavori extra per ripristinare la situazione originale una volta che il il bambino andrà a dormire nella proprio stanza. Quindi basterà staccare gli sticker e riposizionarli nella sua cameretta senza dover tinteggiare, stuccare ecc. 

Ho notato poi che, dopo qualche anno, tutto stanca. Soprattutto le camere a tema principesse o supereroi che restano tra le più gettonate. Eppure il post sulla cameretta Frozen che feci tempo fa resta uno dei più gettonati del sito. Io la trovo orribile!

cameretta Frozen a poco prezzo

Il prezzo degli adesivi assai contenuto offre anche il vantaggio, per  chi lo desiderasse, la possibilità di variare negli anni fantasie e temi. Anche perché un tema neonato non sempre andrà ancora bene per un bambino di 10 anni…a patto che non scegliate forme universali come righe o pois che vanno sempre bene.

adesivo metro per misurare altezza
adesivo-con-il-nome-personalizzato

C’è un articolo molto ben fatto che indica quali siano i colori migliori da scegliere per la camera di vostro figlio. Il post si trova sul sito della catena francese Maison Du Monde dove ci sono diverse foto da cui farsi ispirare e alcuni mobili molto carini che, come vedrete, non sono prettamente infantili ma possono essere utilizzati anche quando il bambino poi diventa un adolescente. Questo dettaglio, soprattutto, se siete attenti al risparmio, non è  da sottovalutare. Quando poi si tratterà di acquistare il primo letto, non fate l’errore di prendere quei modelli ibridi, né lunghi né corti, bassi e molto scomodi da rifare il mattino ma optate per un classico letto che il bambino si porterà dietro fino all’età adulta.

Ed ecco il link al post con idee per camerette eleganti a prezzi contenuti.

Un’idea molto originale per decorare l’angolo del bebè all’interno della camera di mamma è papà è quella di utilizzare adesivi personalizzati. Qui di seguito vi lascio il link dove potete trovare tantissime soluzioni. Prima di farvi guidare solo dall’immagine e dal vostro gusto:

studiate i colori già presenti all’interno della vostra camera e optate sempre per qualcosa si chiaro che “alleggerisca” l’atmosfera, nulla di pacchiano insomma.

– valutate se stia meglio un’immagine orizzontale o verticale.

prendete le misure così da acquistare il formato più adatto.

Magari potete pensare a un’adesivo personalizzato che riporti il nome dei componenti di tutta la famiglia. Lo stesso adesivo poi, solo con il nome del bebè, lo potete mettere sull’antina dell’armadio a lui dedicata e sul fasciatoio. Insomma con poco, potete fare qualcosa di chic ed elegante. Per approfodnire ecco alcuni esempi di adesivi personalizzati.

DORMIRE IN GRAVIDANZA: I CONSIGLI PER RIPOSARE BENE

Come dormire bene in gravidanza? Questa è una domanda frequente tra le donne in dolce attesa, soprattutto tra quelle che aspettano il primo bambino e vivono i cambiamenti del corpo e dell’umore con l’intensità e la sorpresa della prima volta. 

Se le prime settimane addormentarsi sarà quasi sicuramente una passeggiata – infatti molte donne si sentono stanche e insonnolite – con il passare del tempo le cose potrebbero complicarsi: il cambiamento del corpo e delle sue forme, gli ormoni in circolo e una diversa sopportazione di alcune sostanze eccitanti come caffeina e teina possono infatti interferire con il riposo della futura mamma.

Ecco alcuni piccoli consigli da seguire per dormire bene anche con il pancione e mantenere alta l’asticella del benessere per noi stesse e il futuro pargoletto: dalle posizioni giuste alle tisane calmanti, dal materasso perfetto per dormire bene in gravidanza all’alimentazione giusta.

Il materasso giusto per dormire in gravidanza: quel che c’è da sapere

In certi casi, come in questo, la parola d’ordine è cambiare: cambiare posizione per dormire e, quando si può, cambiare materasso. Se siete già in procinto di rivoluzionare la casa per l’arrivo del bebè, può essere il momento giusto per mettere in conto un nuovo materasso. Le proposte online sono molteplici e con un buon occhio a qualità e costo si possono trovare soluzioni ideali per ogni esigenza. 

L’ideale per chi è in dolce attesa è un materasso memory foam, un materiale innovativo che si “plasma” sulla morfologia del corpo sostenendolo con efficacia senza farlo sprofondare. Il mal di schiena è, purtroppo, uno dei fastidi principali per una donna che ha bisogno di portare con sé il peso del pancione e spesso motivo di insonnia e fastidi durante la notte. Un materasso memory che elimini i punti di pressione, con specifiche zone comfort “rinforzate” che sostengano testa, collo e colonna è una vera manna dal cielo che farà la differenza non soltanto nei lunghi 9 mesi di attesa ma per molti anni a venire, quando le ore di sonno, si sa, saranno drasticamente ridotte e dovranno essere super riposanti. 

In più, perché non approfittarne per scegliere una taglia king size e prepararsi ad accogliere tutta la famiglia nel nuovo lettone? 

Scegliere un nuovo materasso può essere impegnativo sotto tanti punti di vista, per questo è consigliato rivolgersi a un sito affidabile, con molte recensioni e con la possibilità di pagare a rate. E se ancora non siamo convinte, con un prezzo davvero contenuto è possibile dare una rinfrescata al vecchio materasso con l’ausilio di un topper di alta qualità.

Su Hypnia, azienda francese giovane e innovativa, potrete trovare materassi King Size e in memory foam ad alta densità a piccoli prezzi con tanti plus, come la possibilità di rateizzare l’acquisto, 120 notti di prova soddisfatti o rimborsati e una garanzia di 15 anni.

A un prezzo davvero mini, ad esempio, si può acquistare un topper materasso al 100% in memory foam e fibra di bambù, spesso 8 cm e perfetto per la gravidanza: piccolo prezzo, extra comfort e ideale contro il mal di schiena. Provare per credere! 

Dormire bene con il pancione: la posizione consigliata

Di nuovo, “cambiamento” è la parola chiave di questo momento così delicato. Come cambia il nostro corpo cambiano le nostre abitudini: dal modo di dormire a quello di prenderci cura di noi fino agli alimenti e alle bevande che ci fanno stare meglio (o peggio). 

Il consiglio generale per preservarsi da risvegli indesiderati e agitazione è eliminare o ridurre tutte le sostanze eccitanti: caffè e tè in primis, ma anche bevande gassate troppo zuccherate e pesanti da sostituire con tanta acqua, centrifugati e tisane. Un occhio di riguardo anche all’alimentazione, soprattutto di sera: niente pasti elaborati e pesanti ma tante verdure di stagione ricche di vitamine, fibre e nutrienti.

Ma arriviamo al punto principale: come mettersi per dormire bene con il pancione? Dopo poche settimane, dormire a pancia in giù non sarà più possibile e più la pancia cresce più la posizione supina è sconsigliata. La posizione ideale e consigliata è sul fianco sinistro con le ginocchia piegate; in questo modo il peso dell’utero non andrà a gravare sul fegato e sulla vena cava permettendo una circolazione ottimale e un miglior afflusso a reni, feto e utero. Se poi con il passare dei mesi si comincia a percepire qualche fastidio, ci si può aiutare con cuscini tra le ginocchia e dietro alla schiena per rendere il letto ancora più morbido e confortevole.

cuscino gravidanza
Questo è il cuscino Boppy per la gravidanza

Per una dolce attesa con i fiocchi, mai dimenticare: mangiamo bene, dormiamo ancor meglio e muoviamoci il giusto. Con questi piccoli gesti, passare una gravidanza ancora più serena e dolce sarà un gioco da ragazze!